La storia di Molfetta: a tu per tu con l’esperto Corrado Pisani

Nell’ambito del progetto Ferraris News, i ragazzi partecipanti hanno incontrato l’esperto di storia molfettese Corrado Pisani. Il nostro ospite ha narrato della sua vita professionale, essendo stato tanti anni nella guardia costiera da cui è scaturita la sua passione per il mare; ha introdotto l’argomento riguardante la storia cittadina, partendo dalle origini, per giungere velocemente all’attività marittima di Molfetta, che ha visto la città primeggiare per diversi secoli.

Si parte con una prima data: 1148, anno in cui Molfetta stipulò una convenzione commerciale con Ragusa (Dubrovnik). In pratica, l’Università (Comune) stipulò una convenzione con quella città per regolamentare le esenzioni daziarie marittime.

Altra data risale al il 5 luglio 1269, giorno nel quale Guglielmo de Simeone, nel porto di Durazzo, prende a nolo una barca del raguseo Corrado di Pietro, in contrada a san Cosmo.

In questo periodo, il governo della città era ripartito tra i due ceti: quello del popolo e quello dei nobili. Dal 1474, questo sistema di governo restò tale sino al 1809, anno dell’occupazione francese.

Lo sviluppo marittimo vero e proprio si ebbe a partire dal 1700, quando i molfettesi iniziano a commerciare e vendere olio per conto proprio. Questo fenomeno pose le premesse per un incremento costante del benessere locale e di tutte le attività commerciali.

Agli inizi dell’Ottocento (1824), viene commissionato dal sindaco Pasquale Pansini il primo progetto per la costruzione del porto. 

Tuttavia, si dovettero aspettare altri vent’anni (30 maggio 1844) per la deposizione della prima pietra (nel punto dove sorge il faro).

L’incontro è stato piacevole e interessante poiché l’esperto, amando profondamente il mondo del mare in prima persona, ha saputo coinvolgerci con destrezza, facendoci apprezzare la storia di Molfetta e svelandoci tanti retroscena e tante curiosità. Non pensavamo che la nostra città avesse una storia così ingarbugliata e incantevole!