La stampante 3D come strumento di didattica aumentata per stimolare le competenze e le inventive dei ragazzi. Perché utilizzare la stampante 3D a scuola? Scopriamolo insieme.

Nell’era digitale in cui viviamo, l’innovazione tecnologica gioca un ruolo sempre più significativo nell’ambito dell’istruzione. Uno strumento che sta guadagnando sempre più attenzione nelle scuole di tutto il mondo è la stampa 3D. L’istituto I.I.S.S. “G. Ferraris” svolge, già da diversi anni, il ruolo di scuola Polo STEAM ed a tale proposito ha attivato un corso di formazione relativo alla modellazione e stampa 3D, nel quale i proff. di Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafiche, Bafunno Riccardo e d’Alto Francesco sono stati protagonisti. Alla fine del percorso di formazione i proff. Bafunno Riccardo e d’Alto Francesco hanno coinvolto gli alunni delle classi 2Am, 2AE e 2ABio dell’I.I.S.S. “G. Ferraris”, in una attività laboratoriale legata alla progettazione tecnologia assistita. Gli alunni hanno utilizzato il software AutoCad fino alla prototipazione con la stampante 3D.

L’esperienza svolta

Gli alunni dell’indirizzo meccanico, meccatronica ed energia, hanno realizzato dei pezzi meccanici utilizzati poi come prototipi, ed hanno affrontato le problematiche connesse alla modellazione ed alla produzione meccanica come le tolleranze e la precisone di assemblaggio.

Gli alunni dell’indirizzo biotecnologie ambientali hanno realizzato la stampa in 3D della tavola periodica degli elementi chimici al fine di apprezzare, attraverso la visione 3D, l’elettronegatività degli stessi elementi.


Gli alunni dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica hanno realizzato la stampa della planimetria 3D di un alloggio in cui è stata predisposta la planimetria con gli arredi ed i punti luce.

Una tecnologia rivoluzionaria

La stampa 3D è indubbiamente una tecnologia rivoluzionaria che ha il potenziale per trasformare il modo in cui apprendiamo e creiamo. Attraverso un processo innovativo, questa tecnologia consente di convertire idee astratte in oggetti fisici reali, per una didattica innovativa ed inclusiva.
Una delle caratteristiche più interessanti della stampa 3D è la sua flessibilità nel permettere la creazione di oggetti complessi, con forme e geometrie personalizzate che sarebbero difficili da realizzare con altri mezzi. Tutto ciò stimola la curiosità e spinge a esplorare e sperimentare, le nuove metodologie didattiche e tecnologiche. L’uso della stampa 3D a scuola prepara per il futuro gli studenti, dotandoli di competenze tecnologiche avanzate che saranno sempre più richieste nel mondo del lavoro.

Futuro-3D
Ci auguriamo un mondo in cui tutte le scuole abbraccino l’uso della stampa 3D come strumento educativo, in cui la creatività e l’innovazione diventano parte integrante del processo di apprendimento, dove gli studenti sono ispirati a esplorare, sperimentare e creare in modi mai visti prima. In questo modo, le aule diventano laboratori d’idee, in cui gli studenti possono trasformare concetti astratti in oggetti tangibili.

Autori: proff. Riccardo Bafunno e Francesco d’Alto